Il mondo del retail ha vissuto una profonda trasformazione nello scorso decennio. L’e-commerce ha abbracciato sempre più settori e consumatori, lasciando spazio a previsioni apocalittiche che sono state presto superate dalla capacità dei retailer di rispondere alle nuove sfide del mercato. Le aziende produttrici hanno imparato a dialogare direttamente con il consumatore finale, e quest’ultimo è sempre più informato e attento anche a tematiche non strettamente legate al prodotto, come le politiche etiche, sociali, ambientali.
I professionisti del settore hanno dovuto quindi abituarsi a cambiamenti costanti, cercando soluzioni in grado di migliorare l’esperienza d’acquisto e offrire al consumatore servizi innovativi. Quest’anno hanno avuto come vetrina principale sul futuro del retail Euroshop 2020, la più importante fiera di settore al mondo, a cadenza biennale, che si è tenuta dal 16 al 20 febbraio a Düsseldorf e non ha deluso le aspettative.
Trend 1 – Stili, materiali e colori per un mondo green
Il 2020 è l’anno del blu, del verde e delle tinte naturali: lo hanno certificato le aziende del design presenti a Euroshop e lo testimoniano le scelte dei creativi, tanto nel campo dell’abbigliamento quanto in quello dell’arredo. Anche nell’ideazione di negozi, si riscontra dunque l’impiego di marmi preziosi (protagonisti anche dell’ultimo Salone del Mobile) e metalli ossidati in grado di interpretare con eleganza e originalità i toni del verde, oltre che di resine e tessuti in varie sfumature di blu, con una predilezione per quelle più profonde.
In questo ambiente dello stand Caesar emergono portacalici realizzati con sfondi color terracotta, verde e blu: fra i le tendenze 2020 anticipate dalla collezione Join.
La ceramica è in grado di interpretare questi look, realizzandoli però con un materiale facilmente pulibile, resistente e totalmente riciclabile.
Nella scelta dei materiali per rivestimenti, sedute e desk, i progettisti si ritrovano inoltre a considerare la sempre maggiore attenzione verso l’ambiente da parte dei consumatori: se accompagnato da un’efficace attività di marketing, l’orientamento verso prodotti riciclabili e a impatto basso può contribuire a migliorare l’immagine percepita del brand.
Attraverso la scelta di materiali naturali e colori e look di tendenza, fra i quali l'effetto terrazzo veneziano, lo studio tedesco FormDesign ha offerto un'interessante vetrina sugli ultimi trend di design in ambito retail.
Dal punto di vista del design, infine, il 2020 rappresenta l’anno del grande ritorno del look terrazzo veneziano: il suo richiamare un materiale di recupero lo inserisce fra le soluzioni idonee a rivestire ambienti senza avere un impatto sul pianeta. Inoltre numerosi designer hanno reinterpretato e attualizzato questo look, rendendolo affascinante e al passo coi tempi.
L'effetto terrazzo rappresenta una scelta originale per i pavimenti e rivestimenti di spazi retail. In foto, due eleganti proposte della collezione Autore.
Trend 2 – Esperienze olistiche: oltre l'omnicanalità
Per anni, abbiamo sentito ripetere da più parti che produttori e rivenditori tradizionali hanno bisogno dell’e-commerce per competere. Ultimamente appare sempre più evidente anche il contrario: gli e-commerce necessitano di punti vendita fisici e servizi sul territorio per sfruttare tutto il proprio potenziale.
Anche gli ambienti degli store devono essere in grado di comunicare efficacemente i servizi che il retailer è in grado di dare online, attraverso l’inserimento di richiami non invasivi e tecnologie interattive. Il negozio va considerato è parte di un percorso d’acquisto che ha diversi punti di contatto, che devono essere coordinati dal punto di vista estetico e funzionali e in modo da non creare ostacoli.
In generale, online e offline non devono essere considerati come ambiti indipendenti con pochi punti di contatto, ma come aree dell'esperienza d'acquisto che si contaminano a vicenda.
Trend 3 – Social shopping
Pur esprimendo il loro massimo potenziale nel fashion, le collaborazioni con influencer sui social media possono rivelarsi un’efficace attività di promozione in tutti i settori. Gli store possono diventare delle casse di risonanza per le attività portate avanti dal proprio brand, ma anche stimolare e rendere più efficaci le condivisioni di scatti sui social.
Inaugurato ad aprile 2019, il Seven Dials Market è uno dei più grandi mercati di street food di Londra. Nel realizzarlo, i progettisti sono stati attenti a creare spazi che favorissero la condivisione sui social. Fra questi uno spazio per spettacoli assistibili da qualsiasi parte del mercato e l'iconica seduta a forma di banana (simbolo del mercato).
Per questo motivo, tenere in considerazione i trend estetici maggiormente premianti sui social media può rivelarsi utile in fase di pianificazione dei propri spazi. Fra le tendenze del 2020 possiamo annoverare, ad esempio, il minor ricorso a toni saturi e filtri estrosi, che per anni hanno caratterizzato i feed Instagram e il massivo uso di doodles (ghirigori) come sfondi delle foto.
Trend 4 - Negozio dolce negozio
I frenetici ritmi lavorativi e la sensazione di incertezza dati dai mutamenti sociali fanno sì che i consumatori siano alla ricerca di esperienze rilassanti e focalizzate su sé stessi per riempire il proprio tempo libero.
Il nuovo co-working place inaugurato da WeWork a New York a gennaio 2019 è un ottimo esempio di spazio in grado di coniugare aree retail e ambienti dedicati al relax. Foto da Instagram.
I negozi possono sfruttare questo mutamento per reinventarsi puntando sull’accoglienza: potrà essere utile preferire spazi che richiamino atmosfere domestiche, aree open-space e dedicate al relax, rispetto a ambienti austeri e focalizzati principalmente sulla messa in mostra dei prodotti.
Anche le food court dei centri commerciali possono rappresentare spazi per offrire ai clienti atmosfere rilassanti. Quella del Sandon City Mall, a Johannesburg, è stata recentemente aggiornata con materiali (Portraits) che richiamano la pietra naturale e elementi naturali.